L’accordo raggiunto dai coniugi che regola le modalità di devoluzione delle rispettive successioni è un patto successorio e, in quanto tale, è nullo. L’eredità può essere devoluta solo tramite testamento o, in mancanza, è la Legge a disciplinare la successione. L’art. 457 Cod. Civ. stabilisce che “l’eredità si devolve per legge o per testamento”. Questa...Read More
Patti successori: sono nulli e non hanno alcun valore. L’art. 458 Cod. Civ., infatti, sancisce la nullità di ogni convenzione con cui un soggetto dispone della propria successione o di ogni patto con cui si disponga o si rinunci a diritti successori prima dell’apertura della successione. Il caso più semplice è quello di un fratello...Read More
La collazione ereditaria è prevista dal nostro Codice Civile all’interno dell’azione di divisione ereditaria ed è a quest’ultima preordinata e connaturata. In pratica, il diritto alla collazione può essere fatto valere solo tramite divisione. Nella divisione ereditaria, in particolare, si procede alla ricostruzione del patrimonio ereditario da dividere, tramite la somma del relictum e del...Read More
La donazione, anche se in forma indiretta (per il tramite, ad esempio, di conferimenti in denaro dal proprio conto corrente con bonifici o assegni per l’acquisto di un immobile), ha delle conseguenze importanti in sede di divisione ereditaria, quali la collazione. In effetti, il bene o il bene oggetto di donazione può essere oggetto di...Read More
La divisione dell’eredità può rivelarsi, per alcuni eredi, un vero e proprio incubo, tra discussione con gli altri eredi, disaccordi e dispetti di sorta. Davanti a chi accampa pretese ingiustificate e prolunga oltremodo la comunione, senza concordare su una sua divisione dell’eredità amichevole, spesso ci si scoraggia non poco. Tuttavia, ai sensi dell’art. 713 Cod....Read More
E’ possibile che all’interno di una divisione ereditaria, se un bene non è divisibile in natura tra gli eredi, venga assegnato ad uno solo tra questi, ordinando, in assenza di altri beni di pari valore, il conguaglio in denaro in capo all’assegnatario. La controversia. Tizietta agiva in giudizio per la divisione giudiziale dei beni caduti...Read More
L’art. 687 Cod. Civ. disciplina il peculiare caso relativo alla revocazione del testamento per sopravvenienza di figli o discendenti dopo la morte del testatore, il quale, al momento della redazione del testamento, non li conosceva: perché ne ignorava l’esistenza oppure perché non ancora nati. In questo caso, statuisce la norma, sono revocate di diritto le disposizioni testamentarie....Read More
L’interpretazione del testamento deve essere effettuata ai sensi e per gli effetti degli artt. 1362 e ss Cod. Civ. e, in materia testamentaria, deve essere anzitutto rispettosa dell’effettiva volontà del testatore, che può istituire eredi o legati a suo piacimento. Il testatore è libero di disporre dei propri beni come meglio ritiene, sebbene, per evitare...Read More
Con il decesso del proprio caro e l’apertura della successione ereditaria, si pone per molti il problema della divisione dell’eredità tra gli eredi. A volte, lo scioglimento della comunione ereditaria comporta grandi attriti tra gli eredi con conseguente difficoltà a trovare un accordo sulla ripartizione del patrimonio tra gli eredi e/o sulla vendita a terzi...Read More