Invia la richiesta di divisione dei beni ereditari: il chiamato all’eredità assume la qualità di erede? Il chiamato all’eredità che invia una missiva di richiesta di divisione dei beni ereditari attua un comportamento che integra gli estremi dell’accettazione tacita dell’eredità. L’iniziativa assunta dal chiamato per la divisione amichevole dell’asse è accettazione tacita dell’eredità anche se...Read More
Ritirare la corrispondenza indirizzata al de cuius può essere considerato un atto di accettazione tacita dell’eredità? Cosa significa accettazione tacita dell’eredità? All’apertura della successione, i chiamati all’eredità non divengono necessariamente eredi, ma occorre che questi provvedano all’accettazione dell’eredità. Per l’accettazione dell’eredità, tuttavia, non ci sono atti formali da compiere, perché l’accettazione dell’eredità si presume da...Read More
All’apertura della successione, i chiamati all’eredità non divengono necessariamente eredi, ma occorre che questi provvedano all’accettazione dell’eredità. Per l’accettazione dell’eredità, tuttavia, non ci sono atti formali da compiere, perché l’accettazione dell’eredità si presume da comportamenti concludenti dei chiamati. Ma quali sono questi comportamenti concludenti da qualificarsi come atti di accettazione dell’eredità? Negli anni si è...Read More
Come fare di fronte alle richieste di pagamento di debiti del de cuius? Con l’apertura della successione può capitare di essere attinti da una serie di richieste o ingiunzioni di pagamento di debiti contratti dal de cuius, anche con Enti come l’Inps o l’Agenzia delle Entrate e così via… Nessun problema, se si è provveduto,...Read More