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Ultimo aggiornamento 14 Luglio 2021

Il diritto al doppio della caparra confirmatoria richiede alcune condizioni.

Il fatto che non si perfezioni il rogito nel termine fissato nel contratto preliminare, anche se in quest’ultimo è indicata la dicitura “entro e non oltre il”, non  è produttivo del diritto a ricevere il doppio della caparra confirmatoria.

Il presupposto per il diritto al doppio della caparra confirmatoria: il grave inadempimento

In effetti, salvo che il termine del rogito non sia pattuito come termine essenziale, con anche indicazione della motivazione dell’essenzialità del termine, occorrerà anzitutto il verificarsi di un grave indampimento.

L’inadempimento della parte venditrice  deve  essere colpevole e non di scarsa importanza in relazione all’interesse dell’altro contraente.

Se non si addiviene al rogito entro il giorno fissato nel compromesso è possibile richiedere il doppio della caparra confirmatoria?

Il grave inadempimento può consistere nella mancata stipula del contratto definitivo per fatti imputabili alla parte venditrice.

Sicché se parte venditrice non rispetti il termine per il rogito fissato nel contratto preliminare di compravendita, la parte acquirente dovrà dapprima inviare una diffida ad adempiere in un congruo termine ai sensi dell’art. 1454 Cod. Civ.

Spirato anche detto termine, la parte acquirente potrà recedere dal contratto preliminare di compravendita e chiedere il doppio della caparra confirmatoria ai sensi dell’art. 1385, secondo comma, Cod. Civ.

Alternativamente, la parte acquirente non inadempiente potrà chiedere la risoluzione del contratto ed il risarcimento del danno ai sensi dell’art. 1385, terzo comma, Cod. Civ.

In quest’ultimo caso però la parte incolpevole dovrà provare il danno sia nell’an che nel quantum.

La funzione del doppio della caparra confirmatoria

La caparra confirmatoria ha la funzione di liquidare convenzinalmente il danno subito per l’inadempimento dell’altra parte, agevolando così la parte incolpevole che eserciti il diritto di recesso conferito dalla Legge.

Cosicché non si dovrà fornire prova rigorosa del danno, attribuendo alla parte adempiente un ristoro immediato.

Il consiglio dell’avvocato

La richiesta del doppio della caparra confirmatoria comporta la rinuncia alla liquidazione del danno nella sua interezza. Pertanto, in caso di maggior danno (ossia di un danno di entità maggiore rispetto al doppio della caparra) è bene agire per chiedere il risarcimento del danno provando il suo preciso ammontare.


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