Scoprire l’infedeltà del proprio partner in questo particolare momento emergenziale può avere conseguenze importanti.
Prima tra tutti, il fatto che, scoperta l’infedeltà del coniuge, non è possibile allontanarsi ma si è costretti a vivere sotto lo stesso tetto.
Scoperta l’infedeltà del coniuge cosa è opportuno fare?
Anzitutto, la convivenza forzata può minare una relazione matrimoniale già fragile. La convivenza forzata, infatti, in assenza di solide basi affettive reciproche, consuma il matrimonio e può spingerlo verso il divorzio.
La pregressa esperienza cinese ha registrato un aumento delle richieste di separazioni e divorzi. La convivenza forzata, con tutta probabilità, ha fatto emergere con forza le criticità presenti nella vita matrimoniale, evidentemente logorata da tempo.
Francesco Finanzon, titolare dell’agenzia investigativa Octopus, precisa che questo fenomeno era ben noto agli operatori da molto tempo prima della quarantena imposta dal coronavirus.
“In trent’anni di indagini matrimoniali – precisa Finanzon – ho constatato che a seguito di pensionamento alcuni partner si ritrovavano a casa con i rispettivi coniugi diventati perfetti sconosciuti“.
In alcuni casi la situazione era aggravata dal fatto che, durante gli anni caratterizzati da preponderanti impegni lavorativi, i partner si erano ricostruiti una loro vita sentimentale. La nuova convivenza forzata faceva, così, emergere scappatelle che erano rimaste nascoste per anni.
Scoprire l’infedeltà al tempo del coronavirus
In un momento emergenziale questo fenomeno potrebbe essere acuito.
Le coppie, infatti, costrette a convivere forzatamente in un contesto di profonda incertezza emotiva e di instabilità economica, sono messe a dura prova. Prova ancora più dura se, in questo scenario già fragile, i partner scoprono l’infedeltà del coniuge. L’impossibilità di incontrare il proprio amante e di trascorrere fugaci momenti felici, infatti, costringe gli amanti a mantenersi in contatto tramite telefono.
Ecco come alcuni partner vivono nell’inquietudine della scoperta dell’infedeltà, notando un’intensa ed inconsueta attività di invio di messaggi al telefono.
Il consiglio dell’Investigatore privato
In questo momento, il miglior investigatore non può che essere il partner. Quest’ultimo, convivendo tutto il giorno con il coniuge, con le dovute accortezze del caso, può reperire informazioni utili con le quali un professionista investigativo potrà lavorare, non appena possibile, per reperire prove.
E’ importante, infatti, svolgere un accurato lavoro di raccolta di prove. Tanto, sia ai fini di un’eventuale separazione giudiziale, quanto, e soprattutto, per far maturare consapevolezza nel coniuge debole, che ancora spera in un recupero.
Il ruolo dell’investigatore privato è centrale non solo nella scoperta dell’eventuale tradimento ma anche nel reperimento di prove certe e circostanziate. Altrimenti, il coniuge verrà esposto ad inutili stress e sofferenze.
L’Agenzia “Investigazioni Octopus” collabora con lo Studio Legale Lambrate raccogliendo elementi probatori utili ai fini della separazione e o del divorzio.
Vuoi saperne di più? Richiedi un approfondimento agli Avvocati dello Studio Legale Lambrate, chiamando il numero 02.39562550 o per e-mail all’indirizzo info@studiolegalelambrate.it
Visita gli articoli correlati:
Addebito della separazione: l’infedeltà può essere provata con e-mail all’amante