Il supermercato è chiamato a rispondere dei danni provocati dal mancato corretto funzionamento delle porte automatiche.
In caso di caduta al supermercato causata dalla chiusura difettosa delle porte automatiche, infatti, il danno subito potrà essere ristorato dal gestore del supermercato.
La tutela dell’integrità fisica dei clienti
Il nostro ordinamento, infatti, tutela l’interesse del cliente a conservare la propria integrità fisica quando si reca in un punto vendita per fare la spesa.
Il pericolo per l’incolumità fisica del cliente può nascere dalla pericolosità delle cose che si trovano all’interno del locale, come ad esempio, le porte automatiche di ingresso e uscita che, a causa di un loro mal funzionamento, possono arrecare un danno alla persona malcapitata.
La responsabilità per i danni arrecati dalle cose in custodia
Il supermercato deve rispondere ai sensi dell’art. 2051 Cod. Civ. per i danni arrecati dalle cose che ha in custodia.
Sul punto, la Suprema Corte di Cassazione in una recentissima pronuncia ha statuito che
“allorchè il danno sia cagionato dalle cose che si trovano all’interno dei locali del supermercato, si integra, nel concorso di tutti gli altri elementi costitutivi, l’ipotesi speciale di responsabilità extracontrattuale di cui all’art. 2051 c.c., con conseguente obbligo risarcitorio in capo al custode delle cose medesime”( Cass. Civ. n. 16224 del 19 maggio 2022).
Nel caso di caduta nel supermercato, il gestore del supermercato risponde proprio perché a causa del malfunzionamento delle cose che ha in custodia (quindi nel caso citato le porte automatiche) si è verificato un ingiusto danno al cliente.
La responsabilità oggettiva del supermercato
Si precisa che si tratta di una responsabilità oggettiva in capo al gestore del supermercato.
Come ben spiegato dalla Suprema Corte di Cassazione
“l’art. 2051 c.c. non prevede una responsabilità aquiliana, ovvero non richiede alcuna negligenza nella condotta che si pone in nesso eziologico con l’evento dannoso, bensì stabilisce una responsabilità oggettiva, che è circoscritta esclusivamente dal caso fortuito, e non, quindi, dall’ordinaria diligenza del custode” (Cass. civ., Sez. VI – 3, Ordinanza, 16/05/2017, n. 12027)
Lo Studio Legale Lambrate informa che ..
Potrete sottoporci il Vostro caso contattando il numero 0239562550 oppure scrivendo all’indirizzo email info@studiolegalelambrate.it o tramite form. Vi risponderemo appena possibile.