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Padre assente è causa di danno al figlio?

Ci sono molte storie di figli che narrano come il padre assente abbia generato in loro numerose difficoltà nell’affrontare la vita sociale, di relazione, affettiva e lavorativa.

Il padre assente e dissinteressato al figlio inevitabilmente cagiona in questo un trauma. Questo trauma può essere un vero e proprio danno che il figlio porterà  nel suo cammino di vita.
Spesso è  padre assente, chi, a seguito della separazione con l’altro genitore, collocatario del figlio, fatica a trovare una nuova dimensione con il figlio e se ne disinteressa sia dal punto di vista morale che economico.

Quando il padre assente è censurabile?

Ha rilevanza la condizione di padre assente associata alla violazione degli obblighi a suo carico, quelli di mantenimento, istruzione ed educazione (art. 147 e 148 Cod. Civ.).
In tal senso si sono espressi gli Ermellini, con le pronuncie del 10 giugno 2020 n. 11097 e del 9 marzo 2020 n. 6518.
In particolare, quest’ultima pronuncia ha chiarito che si tratta di un illecito endofamiliare.
Questo illecito si concretzza ogni qualvolta all’interno della famiglia si realizzi una lesione dei diritti della persona costituzionalmente garantiti  (artt. 2 e 30 Costituzione), cagionata dalla violazione dei doveri familiari.
Con la prima pronuncia citata  poi la Corte di Cassazione ha chiarito che l’illecito può essere di natura istantanea, se riconducibile ad una sola condotta del genitore e si esaurisce con la produzione del danno, oppure permaenente se la condotta lesiva sia continuativa e cagioni danno per un periodo significativo della vita del figlio.

La prescrizione del diritto al risarcimento per il padre assente.

In caso di condotta lesiva istantanea il termine di prescrizione della relativa azione decorre dal giorno in cui il genitore provoca il danno. Nel caso di illecito continuato dal momento in cui la condotta viene percepita o può essere percepita come danno ingiusto.

Cosa deve provare il figlio danneggiato dal padre assente?

Il figlio deve provare che il pregiudizio subito, il danno lamentato, sia conseguenza della condotta del genitore, padre assente e disinteressato.

La quantificazione del danno per il padre assente.

Gli Avvocati Alessandra Giordano ed Elena Laura Bini dello Studio Legale Lambrate precisano che è possibile valutare il danno biologico di natura psichica, se effettivamente l’illecito ha cagionato un simile danno. In presenza invece di un danno di natura morale questo può essere stabilito dal Giudice in via equitativa.

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