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La confisca dell’autovettura estera con targa provvisoria scaduta.

L’autovettura acquistata all’estero può essere esportata ed omologata in Italia, se idonea alla circolazione.

Per trasportarla in Italia, la concessionaria estera dota l’autovettura di una targa provvisoria che ha un limitato periodo di validità e una limitata copertura assicurativa.

Decorso questo tempo, il veicolo è considerato a tutti gli effetti come un veicolo non immatricolato e privo della carta di circolazione.

Ciò, vale anche nel caso in cui il veicolo acquistato all’estero era usato (e quindi regolarmente immatricolato), poi sia stato radiato nel suo paese d’origine e, successivamente, dotato di targa provvisoria.

Dunque, con la scadenza della targa provvisoria estera l’autovettura diviene priva di immatricolazione e della necessaria copertura assicurativa.

Il veicolo con targa provvisoria estera scaduta rischia la confisca!

In effetti, il Codice della Strada prevede che gli autoveicoli debbano essere muniti di una carta di circolazione e debbano essere immatricolati, pena la confisca dell’autovettura.

Accertata l’infrazione, l’organo operante dispone l’immediato sequestro dell’autoveicolo estero dotato di targa provvisoria di esportazione scaduta.

Il sequestro amministrativo è finalizzato alla confisca del veicolo. In altri termini, il veicolo viene trasportato in un luogo sicuro, non soggetto al pubblico passaggio e non può più essere utilizzato dal proprietario.

Il verbale elevato viene poi trasferito alla Prefettura competente che dispone la confisca dell’autovettura.

Con la confisca l’autovettura diviene di proprietà dello Stato e viene venduta con asta pubblica.

È possibile evitare la confisca dell’autovettura con targa provvisoria scaduta?

Durante il periodo in cui l’autovettura è sottoposta a sequestro amministrativo, è possibile depositare presso la Prefettura competente istanza volta ad evitare la confisca, previa valutazione del caso concreto.

Lo Studio Legale Lambrate assiste coloro ai quali è stata elevato il verbale di contestazione ai sensi dell’art. 93, comma 7, Codice della Strada, perché il veicolo circolava privo di immatricolazione.

In tale ambito, gli avvocati dello Studio Legale Lambrate hanno svolto attività difensiva presso la Prefettura ottenendo provvedimenti favorevoli ed evitando, così, la confisca dell’autovettura.


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