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Ultimo aggiornamento 2 Febbraio 2022

Assegni trasferibili e riduzione della sanzione: è possibile?

Aver emesso o incassato un assegno trasferibile può dar luogo a sanzione.

La legge, infatti, stabilisce chi emette o incassa assegni bancari o postali messi per importi pari o superiori a 1.000,00 che non hanno la scritta “non trasferibile” è soggetto a sanzione.

Come viene irrogata la sanzione per aver emesso o incassato assegni trasferibili?

In primo luogo il Ministero dell’Economia e delle Finanze, invia una comunicazione nella quale contesta l’avvenuta trasgressione.

Alla comunicazione in discorso può seguire il pagamento del doppio della sanzione (oblazione). In questo caso il procedimento si estingue.

In alternativa, è possibile depositare le deduzioni difensive al fine di vedersi applicata la sanzione nella misura del minimo edittale.

L’emissione del decreto sanzionatorio

Dopo il deposito delle deduzioni difensive, il Ministero dell’Economia e delle Finanze notifica il decreto sanzionatorio contenente la sanzione.

Se la sanzione è corretta, è possibile richiedere un’ulteriore riduzione della sanzione irrogata.

La riduzione ammessa è pari a un terzo dell’entità della sanzione irrogata.

Può essere sempre richiesta la riduzione della sanzione?

La Legge richiede che il richiedente non si sia già avvalso della medesima facoltà nei cinque anni precedenti.

Il Consiglio dell’Avvocato

L’avv. Elena Laura Bini precisa che “è importante sapere che l’oblazione non è la sanzione e che il cittadino ha la possibilità, se ricorrono i presupposti di Legge, di ridurre la sanzione. Per esempio, un assegno trasferibile emesso per l’importo di euro 10.000,00, l’oblazione è pari a 2.000,00 euro mentre la sanzione minima ad euro 1.000,00. La sanzione può essere ulteriormente ridotta di un terzo. Quindi, nell’ipotesi di sanzione di euro 1.000,00, è possibile versare il minor importo di euro 666,67. 

Lo Studio Legale Lambrate informa

Gli avvocati dello Studio Legale Lambrate operano su tutto il territorio nazionale e sono, quindi, a disposizione per una preliminare valutazione della fondatezza delle Vostre pretese.

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